Ipertensione e altitudine

L’ipertensione come più volte trattato nei diversi articoli che abbiamo scritto sull’argomento, e una malattia che se non curata adeguatamente può diventare pericolosa.

Nel nostro blog abbiamo più volte affrontato l’argomento e vi abbiamo dato sempre dei consigli su come curare questa pericolosa patologia. Ad esempio e solo per citare un articolo dove abbiamo affrontato la questione, in questo post vi abbiamo dato dei consigli su come abbassare la pressione minima senza farmaci. Oggi invece vogliamo affrontare un altro aspetto della pressione alta e capire se esiste un nesso tra ipertensione e altitudine, e sopratutto smentire dei falsi miti.

Ipertensione e altitudine, esiste un nesso?

Molto spesso abbiamo paura di soggiornare in località ad alta quota perché esiste la convinzione comune che l’altitudine possa far aumentare la pressione agli ipertesi. Questo concetto è vero solo in parte e vi spiego i motivi.

Ipertensione e altitudine, quale quota?

Quando si parla di altitudine bisogna specificare un po meglio il concetto. Primo accorgimento da tenere a mente quando vorremo passare qualche giornata in alta quota è quello di non superare i 2500-3000 metri di altitudine. Infatti secondo i più recenti studi medici, superando quelle altitudini la pressione tende ad aumentare. In altre parole se noi limitiamo le nostre escursioni sotto quelle quote, i livelli pressori dovrebbero mantenersi nella norma. Questo dando per scontato che l’ipertensione venga trattata con apposite cure farmacologiche.

Quanto è importante una adeguata cura?

Se il vostro medico vi ha consigliato delle pastiglie anti ipertensive, dovrete portarvele dietro, sopratutto se andate in montagna. Se curate la vostra ipertensione in modo corretto, seguendo anche una alimentazione sana ed equilibrata, non dovrete avere dei problemi se volete passare qualche giorno in alta quota.

Ipertensione, attenzione al freddo

Uno dei peggiori nemici per l’iperteso e invece il freddo. Infatti il freddo fa aumentare la pressione. Per cui l’alta quota potrebbe contribuire all’innalzamento dei valori pressori non tanto per l’altitudine ma per il fatto che a quelle quote di solito fa freddo, sopratutto in inverno. Per cui un secondo consiglio per gli ipertesi è di coprirsi molto bene quando si è in alta montagna.

L’importanza degli integratori

Oltre alle cure ufficiali, noi di Vita salutare abbiamo sempre suggerito nei nostri articoli, l’uso degli integratori. Infatti una delle cause dell’ipertensione può essere la mancanza di magnesio, potassio e vitamina C.

Infatti solo 500 mg di vitamina C al giorno riduce il rischio di morte per malattie cardiache del 42% e il rischio di morte per qualsiasi altra malattia del 35%. Dal momento che la maggior parte delle persone non mangiano abbastanza frutta e verdura, è importante prendere integratori ad alto dosaggio di questa vitamina.

Tenendo a mente questi consigli ed altri che puoi trovare nella nostra categoria ipertensione che vi invito a leggere, dovreste riuscire a controllare la vostra pressione godendovi una bella gita in alta quota.

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