
E’ in realtà uno stile di vita, e oggi esamineremo i benefici della dieta chetogenica. Sebbene sia diventato molto popolare per favorire la perdita di peso, offre molti altri benefici per la salute. La dieta chetogenica si basa su un regime alimentare ricco di grassi, povero di carboidrati e moderato di proteine. Come vedremo più avanti, questo stile alimentare offre due punti positivi che supportano tutti i benefici: Evita il consumo di zuccheri, farine raffinate e altri carboidrati che sono associati a numerosi effetti negativi sull’organismo. I benefici associati alla chetosi. Oggi vedremo 5 benefici della dieta chetogenica.
1. Meno fame più sazietà
La dieta chetogenica è ottima per sentirsi sazi e non avere fame. L’elevato consumo di grassi, abbinato all’assenza di picchi di insulina, mantiene la sensazione di sazietà a lungo. E qual è il motivo?
Essere in chetosi significa non soffrire di “picchi di glucosio”
Gli alimenti con un alto indice glicemico causano un iniziale senso di sazietà. Aumentano rapidamente la glicemia, ma questo picco si riduce presto, l’energia diminuisce e si avverte di nuovo la fame. I colpevoli sono i carboidrati e gli zuccheri ad assorbimento rapido, che vengono evitati nella dieta chetogenica. Quando li mangi, sembra che ti sazino subito, ma in realtà, subito dopo ti torna la fame.
La sensazione di sazietà si ottiene anche grazie al mantenimento di un buon equilibrio ormonale
Il cervello utilizza il sistema endocrino per monitorare le cellule del corpo e sapere cosa sta succedendo e cosa deve fare. Nel caso dell’appetito e della sazietà, gli ormoni leptina e grelina svolgono un ruolo fondamentale. La leptina è sintetizzata dalle cellule adipose ed è spesso conosciuta come “l’ormone della sazietà”. Il nome non è del tutto esatto, poiché la leptina regola effettivamente il metabolismo energetico , ma ci da un’idea generale.
Quando i livelli di leptina diminuiscono, il metabolismo rallenta notevolmente, il livello di energia del corpo diminuisce e la sensazione di fame diventa più intensa. Questa è la spiegazione più semplificata, e ci sono delle eccezioni. Ad esempio, la resistenza alla leptina è stata osservata nelle persone obese. Ma per rendere il concetto più chiaro, potremmo dire che la produzione di leptina innesca la sensazione di sazietà. D’altra parte, la grelina è associata ad un aumento dell’appetito , nonché ad altri effetti metabolici. La dieta chetogenica stimola la leptina e diminuisce la grelina , la combinazione perfetta per sentirsi sazi a lungo.
2. Bruciare il grasso e perdere peso
La maggior parte delle diete si concentra molto sul conteggio delle calorie, ma dimentica il nemico principale: gli zuccheri. Gli zuccheri o i carboidrati semplici (farine raffinate, zucchero, ecc.) stimolano il rilascio dell’ormone insulina. E l’insulina è l’ormone responsabile dell’accumulo di grasso nell’organismo. Pertanto, qualsiasi dieta a basso contenuto di carboidrati favorisce la perdita di peso. Inoltre, con l’ingesta di grassi, come abbiamo visto prima, si avverte meno fame, rendendola più sostenibile nel tempo e riducendo il rischio di abbuffate.
Se a questo si aggiunge il fatto che la dieta chetogenica utilizza i grassi come combustibile energetico , il risultato in termini di perdita di peso è ancora più potente. Se sei nuovo al concetto di dieta chetogenica, lascia che te la spieghi un po’ meglio: La principale fonte di energia del corpo è il glucosio. Quando si limita l’assunzione di carboidrati e il corpo non riesce a utilizzare il glucosio, inizia a convertire i grassi in energia (chetoni). Questo processo è chiamato chetosi ed è la base della dieta chetogenica.
3. Riduzione dell’infiammazione
Essere in chetosi aiuta a regolare l’energia e a inibire l’infiammazione. Inoltre, gli Omega 3 hanno proprietà antinfiammatorie e sono un grasso molto comune e altamente raccomandato nella dieta chetogenica. Lo si può trovare nell’olio extravergine di oliva, nel pesce azzurro, nei semi, nella frutta secca, nei crostacei, nell’avocado, nelle verdure a foglia verde… Se segui una dieta chetogenica, sicuramente mangerai questi alimenti.
Infine, è importante tenere presente che quando si segue la dieta chetogenica bisogna evitare cibi infiammatori come il glutine o gli zuccheri, che non fanno bene al microbiota intestinale. Solitamente le persone avvertono meno gas e disturbi intestinali.
4. Aiuta a prevenire malattie croniche
È importante sottolineare che la dieta chetogenica limita il consumo di zuccheri e di altri carboidrati semplici, fattore aggravante in molte patologie. Ma i benefici della dieta chetogenica non si limitano a questo. Numerosi studi dimostrano come seguire una dieta chetogenica porti a miglioramenti in malattie come l’epilessia , l’Alzheimer , l’obesità , il diabete , la sindrome dell’ovaio policistico , l’autismo , alcuni tipi di cancro e la sclerosi multipla . Esistono poi altri disturbi per i quali, nonostante non vi siano ancora dati scientifici attendibili, spesso le persone affermano di aver avuto miglioramenti, come la fibromialgia e l’apnea notturna.
5. Miglioramento delle prestazioni mentali e della concentrazione
Quando il corpo utilizza gli zuccheri come fonte di energia e improvvisamente smettiamo di consumarli, potremmo notare un calo delle nostre prestazioni. Al contrario, una volta che siamo in uno stato di chetosi stabile praticando la dieta chetogenica, il cervello si abitua a funzionare principalmente con i chetoni e non con lo zucchero. Quando siamo in chetosi, il corpo ha un flusso di energia costante e senza pause, evitando i problemi associati ai picchi di glucosio. Nel tempo, questo cambiamento di “carburante” si traduce in una migliore concentrazione, acutezza mentale e memoria. Se oltre a seguire la dieta chetogenica o keto, alterniamo con il digiuno intermittente, i benefici citati prima si ampliano.





